Baia dei Saraceni liguria 25 Agosto 2025

Varigotti e la Baia dei Saraceni: tra tutela ambientale e turismo consapevole

Categoria: News

Nel tratto di costa tra Finale Ligure e Noli, esiste un luogo dove la bellezza naturale si manifesta in tutta la sua intensità: Varigotti e la sua celebre Baia dei Saraceni. Questo piccolo borgo marinaro della Riviera di Ponente è diventato, negli ultimi anni, un esempio virtuoso di integrazione tra turismo e tutela ambientale.

Un borgo tra storia e mare

Varigotti è una frazione di Finale Ligure, celebre per il suo centro storico caratterizzato da case color ocra a un passo dal mare, di chiara ispirazione nordafricana. Questo legame con il passato è ancora oggi vivo nella memoria collettiva e nell’architettura del luogo.

Non a caso, la Baia dei Saraceni prende il nome dalle antiche incursioni piratesche, ma oggi è una delle spiagge più belle d’Italia, con il suo mare trasparente, fondali sabbiosi e una natura ancora relativamente incontaminata.

La bellezza sotto pressione

Proprio a causa della sua notorietà, Varigotti ha dovuto affrontare una sfida importante: gestire l’impatto turistico senza compromettere l’ambiente. Durante i mesi estivi, migliaia di persone affollano la baia, attratte dalla fama delle sue acque limpide e dall’atmosfera selvaggia.

Negli anni, il rischio di sovraffollamento, inquinamento e perdita del valore paesaggistico ha spinto le istituzioni locali e regionali a introdurre misure di tutela e regolamentazione.

Misure per un turismo sostenibile

Tra le azioni più significative troviamo:

  • Limitazione degli accessi nei periodi di alta stagione.
  • Divieto di ormeggio delle imbarcazioni in prossimità della baia, per preservare i fondali.
  • Installazione di passerelle ecologiche per evitare il danneggiamento della vegetazione dunale.
  • Promozione di trasporti pubblici e navette per ridurre il traffico e l’inquinamento da auto.

A queste misure si affianca una forte campagna di sensibilizzazione rivolta ai turisti, che vengono invitati a rispettare l’ambiente, a non lasciare rifiuti e a vivere l’esperienza del mare con spirito consapevole.

L’esempio delle attività locali

Anche le attività economiche e turistiche del borgo si stanno adattando a questa nuova visione. Molti stabilimenti balneari e ristoratori locali hanno adottato pratiche ecologiche: riduzione della plastica monouso, menu a km zero, utilizzo di energie rinnovabili.

Alcuni B&B e strutture ricettive offrono esperienze legate alla natura, come snorkeling guidato, yoga al tramonto sulla spiaggia, escursioni in kayak verso le scogliere di Capo Noli.

Questo approccio ha creato una nuova forma di turismo esperienziale, più lento e rispettoso, che valorizza il territorio e chi lo abita.

La Baia dei Saraceni: un patrimonio da custodire

Oggi la Baia dei Saraceni è considerata non solo una spiaggia da cartolina, ma un vero e proprio bene comune da proteggere. Le associazioni ambientaliste locali lavorano attivamente per monitorare la qualità delle acque, difendere la biodiversità marina e dialogare con le istituzioni per garantire una gestione equilibrata dell’area.

Le sfide non mancano: il cambiamento climatico, l’erosione costiera e l’elevato afflusso turistico continuano a rappresentare dei pericoli concreti. Tuttavia, grazie alla crescente attenzione verso il turismo sostenibile, Varigotti sta dimostrando che è possibile coniugare accoglienza e tutela, offrendo un modello replicabile in altre zone della Liguria e del Mediterraneo.

Un simbolo della Liguria che cambia

In un’epoca in cui il turismo di massa rischia di consumare le risorse naturali e culturali, Varigotti e la Baia dei Saraceni rappresentano una voce fuori dal coro. Qui, la bellezza non è solo da ammirare, ma anche da preservare con responsabilità.

Il messaggio che arriva dalla Riviera di Ponente è chiaro: la sostenibilità non è un limite, ma un’opportunità per costruire un futuro più equilibrato, in cui l’ambiente non è solo uno sfondo, ma il vero protagonista del viaggio.